- Giugno 4, 2022
- Di Gaia Marsiaj
- Uncategorized
Nel mese di aprile è stata condotta una campagna di indagine per la caratterizzazione del sottosuolo su un versante, al di sopra di una galleria lungo la S. Statale 12. In particolare, lo scopo dell’indagine è stato quello di determinare, in primo luogo, l’esatta ubicazione dell’asse della galleria e successivamente lo spessore dei terreni a copertura della volta della galleria, al fine di progettare correttamente un futuro intervento da parte del Comune nell’area di studio.
Indagini effettuate
Dopo un’attenta valutazione dell’area di studio si è deciso di condurre un’indagine con l’elettromagnetometro per la misura della conducibilità e della componente in fase. La strumentazione utilizzata (GF Instruments-CMD Explorer) consente inoltre di ottenere delle sezioni di resistività del sottosuolo. La metodologia permette di acquisire in modo speditivo in tutte le condizioni di terreno, senza dover utilizzare elementi a contatto con il suolo.
La sonda utilizzata consente di investigare il sottosuolo fino ad una profondità di circa 6 m dal p.c
Risultati ottenuti
Tramite la campagna di indagine, dopo un’attenta analisi dei dati sono state prodotte delle planimetrie a profondità costanti a circa 2, 4 e 6 m dal p.c., utili alla caratterizzazione del sottosuolo. In particolare, si riconoscono una serie di anomalie, ad elevata conducibilità, associate al tetto della galleria. In questo modo, è stato possibile restituire una ricostruzione abbastanza fedele dell’andamento dell’asse della galleria ed il relativo spessore dei terreni di copertura al di sopra di essa.
Sovrapponendo al modello digitale del terreno le mappe ottenute si è potuto, inoltre, correlare la posizione delle anomalie individuate con le quote assolute e calcolare correttamente lo spessore della copertura al di sopra della galleria su tutta l’area di indagine:
L’indagine effettuata con l’elettromagnetometro ha inoltre consentito di ottenere delle sezioni di resistività al fine di ottenere una ricostruzione stratigrafica più dettagliata del sottosuolo. Anche in questo caso si è determinata la presenza di un’anomalia ad elevata conducibilità associata alla presenza delle armature presenti nella volta della galleria.
Come funziona lo strumento
I metodi elettromagnetici (EM) consistono nel misurare una o più componenti del campo elettromagnetico indotto nel terreno da un campo primario, il quale è, a sua volta, prodotto da una corrente alternata artificiale generata da una strumentazione. Il campo primario generato si propaga all’interno del volume circostante, ovvero sia all’interno del terreno che nel mezzo sovrastante (aria) ed induce delle correnti nel sottospazio conduttore (terreno); a loro volta, tali correnti generano un campo secondario che ha effetto di distorcere il campo primario. Il suddetto campo secondario, che è quello che verrà infine rilevato e registrato al ricevitore, differirà dal campo primario in intensità, fase e direzione e rivelerà così la presenza di corpi più o meno conduttivi consentendo di trarne informazioni (tramite una successiva analisi ed interpretazione dei dati registrati dallo strumento) sia dei loro caratteri geometrici che di quelli fisici.
Finalità di utilizzo
Mappe di conducibilità
Studio di aree a rischio inquinamento
Ricerca di corpi metallici sepolti
Definizione aree inquinate
Individuazione di perdite in condotte idriche sepolte
Valutazione rischio archeologico
Ricerca bellica