- Ottobre 9, 2015
- Di Gaia Marsiaj
- News
Gli interventi artificiali dell’uomo sulla natura circostante possono modificare il normale equilibrio del sistema.
Oggi grazie all’attenzione nei confronti dell’ambiente e alle innovazioni tecnologiche di cui disponiamo possiamo monitorare queste interazioni in modo da tutelare entrambi.
Analisi in discarica
E’ il caso di una discarica dismessa in centro Italia della quale è in corso il ripristino. Tale processo prevede un monitoraggio indispensabile ad accertare che non ci siano fuoriuscite e la successiva copertura dell’area tramite rimboschimento.
Il nostro intervento è necessario per la ricostruzione elettro-stratigrafica del sottosuolo al fine di individuare l’esatta posizione della discarica, lo studio dei flussi idrici più superficiali tramite la misura dei potenziali spontanei e la misura della caricabilità elettrica dei materiali.
La linea L5, condotta per buona parte all’interno del corpo della discarica, presenta nella parte iniziale del modello dei valori di resistività abbastanza elevati e associabili al substrato roccioso (linea rossa tratteggiata). La restante porzione, ad eccezione dell’anomalia resistiva localizzata a circa 80 m, presenta valori di conducibilità medio–bassi e associabili al materiale di discarica.
Lungo la medesima linea è stata condotta la misura della polarizzazione indotta al fine di rilevare la caricabilità dei materiali. È possibile individuare tre aree ad alta caricabilità; tali valori potrebbero indicare la presenza di un substrato marnoso compatto, sostanze organiche o materiali metallici.